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Febbraio
15
2012

Dall’Argentina alla Grecia: organizzarsi dal basso contro la crisi

Scritto da c.s.o.a. Angelina Cartella

Giovedì 16 febbraio per il CineCartella “La dignità degli ultimi”

Le condizioni della Grecia e dell’Italia sono molto più simili di quanto ci possano far credere le immagini rassicuranti di un Monti coccolato dai vari Obama e Merkel, paragonate a quelle violenti degli scontri a Piazza Syntagma. I governi tecnici dei due paesi, i primi imposti dall’Europa, stanno varando gravi misure di austerity che peseranno fortemente non solo sul piano economico, ma soprattutto a livello sociale.

Così l’informazione asservita cerca di consolarci facendoci vedere di quanta considerazione goda Monti in giro per il mondo, dicendoci al contempo che dobbiamo accettare queste manovre lacrime e sangue perché ne va del nostro futuro, e che non dobbiamo fare come in Grecia, perché lì sono violenti e irresponsabili…

La stessa informazione asservita perciò non ci dirà mai che in Grecia i “violenti” sono appoggiati dalla popolazione tutta, ben consapevole di essere ormai sull'orlo di un baratro, portata lì dall'Europa delle banche e dai politici locali. Soprattutto non ci dirà mai che quel popolo sta reagendo alle imposizioni delle banche mondiali, costruendo forme di autorganizzazione capaci di assicurare l'erogazione di servizi di base non negoziabili come il cibo, le cure sanitarie, il tetto. Esempio ne è l’ospedale di Kirkos dove i dipendenti, non pagati da mesi e in sciopero, hanno comunque iniziato a porsi il problema di fornire, autorganizzandosi, i servizi di cura.

Queste sono risposte e pratiche che rappresentano per noi la vera e unica soluzione alla crisi del debito, un modello che già la popolazione argentina, colpita da una gravissima crisi economica, ha attuato per sopravvivere.

Per ragionare insieme, per solidarizzare con il popolo greco, appuntamento giovedì 16 febbraio al c.s.o.a. Cartella alle ore 20.30. Alle ore 21.30 proiezione del film-documentario di Pino Solanas “La dignità degli ultimi”: una narrazione dell’Argentina dopo la rivolta del 2001, racconti di solidarietà, piccole epopee narrate dai suoi protagonisti, eroi anonimi con proposte collettive, che sono riusciti a vincere l’impunità e l’abbandono sociale, ricostruendo la speranza.

Per manifestare invece contro le politiche di austerity del Governo Monti, l’appuntamento è per sabato 25 febbraio alle ore 10.00 a Piazza Camagna.