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Agosto
21
2016

La ragione degli altri - salute mentale, alterità, potere

Scritto da c.s.o.a. Angelina Cartella

Per il quarto anno consecutivo, il c.s.c. Nuvola Rossa di Villa San Giovanni ospiterà un momento di profonda riflessione collettiva sui temi della salute mentale, dell’alterità e della psichiatria.
La presenza di migranti sul territorio interroga le nostre capacità di comprensione dell’alterità e ci incoraggia a intraprendere itinerari forse poco battuti, inesplorati, ma che confidiamo consentiranno di sottoporre ad una revisione radicale la genesi e la natura dei rapporti di potere entro e fuori la nostra società. Lo sguardo critico di chi intende affrontare questo viaggio incontra un primo approdo in quei saperi e in quelle pratiche – spesso repressive – la cui logica interna non attende altro che essere problematizzata e letta nella sua complessità.

Giorno 3 settembre ore 18:00

intervengono:

LAURA FARANDA (antropologa)
PIERO COPPO (etnopsichiatra)
LELIA PISANI (etnopsicologa)

proveremo a investigare i rapporti tra psichiatria e potere, nonché - in chiave storica - tra psichiatria e colonialismo, alla luce delle attuali sfide poste dalla presenza dei migranti in Occidente e dalla possibilità di applicare loro un dispositivo - psichiatrico - maturato nella storia culturale occidentale, valutando l'efficacia di una psichiatria transculturale che comprenda le declinazioni plurime della follia e il rispetto della diversità e della dignità umana. Punto di partenza sarà costituito dal volume curato da Laura Faranda (antropologa e nostra ospite) e Mariella Pandolfi, “La salute mentale e il paradigma geopolitico", in modo da avviare un'opera di decostruzione del discorso psichiatrico e leggerne le implicazioni politiche, anche in chiave storica.
Con Piero Coppo, etnopsichiatra, ci imbatteremo nelle declinazioni culturali della follia, nelle grammatiche della violenza che nella nostra e nelle altre società trovano espressione in poteri di vita e poteri di morte. Sono le persone a diventare ‘pazze’ o le società, piuttosto, ad essere morbigene?
Con Lelia Pisani, etnopsicologa, raccoglieremo esperienze e valutazioni sulla possibilità di un incontro a sfondo terapeutico tra persone appartenenti a mondi differenti, all’interno di una relazione profondamente asimmetrica che rinvia alla storia del colonialismo e a violenze spesso inenarrabili esperite durante la fase migratoria.

A SEGUIRE APERICENA (è gradita la prenotazione)

Giorno 4 settembre ore 18:00

raccoglieremo le testimonianze delle pratiche messe in atto dal COLLETTIVO PISANO "ANTONIN ARTAUD" e di GIUSEPPE BUCALO, in rappresentanza del COLLETTIVO "SOCCORSO VIOLA" radicato nella provincia di Messina. Si tratta di esperienze locali e orizzontali di confronto col dispositivo psichiatrico e le sue pratiche. Successivamente, verrà valutata attraverso una riflessione collettiva, la possibilità di dare avvio anche nella nostra realtà di uno sportello di auto-ascolto dedicato alla comprensione del disagio e della sofferenza, per migranti e italiani.

A SEGUIRE APERICENA (è gradita la prenotazione)
PROIEZIONE documentario "87 ore" sulla morte del maestro Mastrogiovanni.