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Gennaio
02
2012

Verso il 7 gennaio, a due anni dalla rivolta di Rosarno

Scritto da c.s.o.a. Angelina Cartella

Il 7 gennaio ricorrerà il secondo anniversario della rivolta di Rosarno. Da quelle giornate, i braccianti africani non hanno atteso passivamente che le proprie condizioni peggiorassero: quella rivolta ha dato il via a una graduale presa di coscienza dei lavoratori immigrati, che da Roma a Castelvolturno, passando per Nardò, li ha visti sempre più protagonisti attivi di mobilitazioni e iniziative politiche.

Anche a Rosarno, in maniera molto interessante, sta maturando questa consapevolezza: testimonianza ne è la lettera aperta che i lavoratori africani hanno inviato al Sindaco rosarnese. Ma non è un percorso il loro che guarda solo ai propri interessi: insieme a diverse realtà associative e di movimento della Piana, hanno costituito una nuova associazione, non fatta dai bianchi "per" i neri ma fatta dai bianchi e dai neri per cercare di migliorare "insieme" le proprie condizioni.

Di questo percorso, della giornata che "AfriCalabria" ha organizzato per il 7 gennaio nella piana di Gioia Tauro, e delle altre iniziative che si terranno in diverse città italiane per l'occasione, ce ne parleranno gli stessi lavoratori immigrati giovedì 5 gennaio alle ore 19.00 al c.s.o.a. Cartella.