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Dicembre
10
2006

Comunicato 3 dal presidio di Crotone

Scritto da Reti antirazziste campana e calabrese

Dopo 30 ore di presidio del centro lager Sant'Anna, dopo i blocchi di protesta della statale Taranto-Reggio Calabria messi in atto oggi e ieri, dopo la simbolica occupazione del cpt con due parlamentari e due attivisti, il presidio delle reti antirazziste si scioglie e rilancia la mobilitazione!
Anzitutto parteciperemo alla manifestazione dei migranti e dei rifugiati  che ci sarà domani a Caserta, ma stiamo anche programmando e coordinando altre azioni, a giorni, per contestare fattivamente le leggi repressive sull'immigrazione. Un appello al rilancio della mobilitazione e del coordinamento che rivolgiamo a tutto il movimento antirazzista.
Ci sembra importante che Paolo Cento, sottosegretario all'economia, abbia fatto stamani un'ispezione al Cpt di Ponte Galeria in appoggio a questa iniziativa di Crotone ed auspichiamo che questa iniziativa coinvolga, nell'immediato, altri parlamentari, così come è importante il moltiplicarsi delle azioni dentro e fuori i cpt. Ma ci è altrettanto chiaro che la solidarietà di forze politiche che sono nella maggioranza parlamentare o si traduce in atti concreti del governo, oppure diventa solo fumo!
Non c'è più tempo infatti: è in gioco il modello di democrazia reale in questo paese e la condizione sociale di milioni dei suoi abitanti! In mancanza di una svolta forte e chiara nelle politiche migratorie italiane ed europee, la moltiplicazione delle lotte è l'unica strada percorribile!
Invitiamo infine le  realtà antirazziste meridionali e le comunità dei migranti ad un incontro di coordinamento e di confronto sulle specificità drammatiche della frontiera sud e dello sfruttamento del lavoro migrante per domenica 15 gennaio a Lamezia Terme.
Seguirà a breve, un report delle condizioni dei migranti reclusi nel Cpt a cura dei compagni che sono entrati all'interno del centro.