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Novembre
01
2016

Il NoTavTour fa tappa a Reggio Calabria

Scritto da c.s.o.a. Angelina Cartella

ASSEMBLEA PUBBLICA
* collegamento Skype con Nicoletta Dosio
* proiezione del documentario "Archiviato"
* dibattito con i militanti NO TAV della Valsusa
Spaghettata antifascista - Benefit Spese Legali

La lotta del movimento NO TAV, contro la devastazione ambientale del territorio e lo spreco di risorse, dura da decenni. Una lotta che negli è stata fortemente criminalizzata: sono decine e decine gli attivisti che hanno subito condanne per il loro impegno, o che si ritrovano sotto processo e con restrizioni della propria libertà. Per promuovere nuove forme di resistenza contro la criminalizzazione del movimento che si batte contro l’ennesima opera buona per banche e grandi imprese, ma inutile e dannosa per la stragrande maggioranza della popolazione, il No Tav Tour sta attraversando l’Italia: se la repressione si pone l’obiettivo di far passare sotto silenzio le ragioni di una lotta che vede protagoniste le popolazioni della Valsusa, il No Tav Tour le vuole rendere sempre più evidenti e conosciute.

Durante il dibattito con i militanti NO TAV, parleremo di repressione delle lotte e del dissenso sociale, di difesa del territorio, di devastazione e saccheggio dei nostri territori e dei processi di riappropriazione dei beni comuni, e parleremo anche della campagna per il NO SOCIALE al referendum costituzionale, campagna che vede tra i principali promotori proprio il movimento NO TAV.

Particolarmente significativo sarà il collegamento telefonico con Nicoletta Dosio, storica attivista, costretta dal Tribunale di Torino agli arresti domiciliari: contro questa sentenza ingiusta ha avviato un’azione di disobbedienza civile, evadendo ripetutamente e pubblicamente, con la solidarietà di tutto il movimento NO TAV. Un’azione che consideriamo collettiva e legittima, a cui va anche la nostra solidarietà , rispetto alle ripetute violazioni dei Diritti Costituzionali avvenute in Val di Susa nel corso degli ultimi anni.

L’iniziativa si chiuderà con la proiezione di “ARCHIVIATO – L’obbligatorietà dell’azione penale in Valsusa” di Carlo Gambino. Questo documentario, che ha fruito della collaborazione, tra gli altri, di Elio Germano come voce narrante, nasce dall’esigenza di raccontare uno dei molteplici risvolti giudiziari legati alla lotta popolare valsusina.

La tappa reggina, promossa dal c.s.o.a. Cartella e dal c.s.c. Nuvola Rossa è fissata per sabato 12 novembre alle ore 18:00 presso lo spazio occupato gallicese. Uno spazio ricostruito, vogliamo ricordare, grazie anche ai diversi contributi arrivati dalla Valsusa e dai No TAV.

La serata si chiuderà con una spaghettata antifascista, per sostenere le spese legali degli antifascisti arrestati nei giorni scorsi. Felice libero, liber* tutt*!