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Novembre
16
2008

I centri per le tecnologie alternative

Scritto da TerritoRioT

Spesso chi parla di decrescita o, più semplicemente, si oppone alla realizzazione di qualche grande o piccola opera, viene tacciato di voler rifiutare il progresso o di essere contro le innovazioni e la “modernità”: niente di più falso!

Alla base della decrescita c’è una grossa valorizzazione dello sviluppo tecnologico, ma non finalizzato all’aumento della produzione di merci, bensì alla riduzione del consumo di risorse e di energia, della produzione di rifiuti, dell’impatto ambientale e, perché no, all’aumento del nostro tempo libero!

Questa esigenza non è certo una novità, tant’è che già alla fine degli anni settanta, per favorire questa inversione di rotta, sono nati i centri per le tecnologie alternative, l’energia e l’ambiente. In Galles, Germania, Olanda, Danimarca, persone inizialmente considerate pazze, hanno dimostrato attraverso progetti, installazioni, sperimentazioni, pubblicazioni, corsi e centinaia di migliaia di visitatori, quanto questo obiettivo sia facilmente perseguibile ed incredibilmente redditizio.

Riduzione drastica dei consumi energetici grazie a case costruite e isolate così bene che si riscaldano tramite il calore del sole, quello prodotto dagli elettrodomestici e quello delle persone stesse, senza quasi il bisogno di ricorrere a stufe, termosifoni e condizionatori; utilizzo massiccio di fonti rinnovabili che arrivano a soddisfare quasi l’intero fabbisogno, grazie ad impianti di microcogenerazione che, producendo energia elettrica e calore direttamente in casa, riducono drasticamente le perdite connesse al trasporto dell’energia; uso di compost toilet, ovvero bagni a secco che non hanno bisogno di acqua e che trasformano le deiezioni umane in concime, oppure il ricorso alla depurazione naturale delle acque reflue attraverso l’utilizzo di impianti di fitodepurazione, costituiti da strati di ghiaia e piante.

Il risultato sono case che consumano 10-15 volte di meno delle nostre. Eppure sono tecnologie praticabili che applicate qui in Italia, con un clima così favorevole, ci darebbero vantaggi incredibili.

Se vogliamo darci un futuro questa è una scelta quasi obbligata, ma anche piacevole perché vivere meglio, con intelligenza e con meno sprechi, farà bene a noi e al pianeta.

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TerritoRioT | decrescita