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Febbraio
15
2008

La Fiera di febbraio

Scritto da c.s.o.a. Angelina Cartella

Per riscoprire l'autoproduzione dei beni, il piacere dello scambio, la condivisione comunitaria, domenica 24 febbraio, presso il Parco "Angelina Cartella" in Via Quarnaro I a Gallico, dalle ore 10.30 alle 14.00, si rinnova l'appuntamento mensile con la Fiera delle Autoproduzioni naturali.

L'iniziativa è promossa dal c.s.o.a. "A.Cartella", dal Gruppo di Acquisto Solidale "Felce e Mirtillo" e da "EquoSud - Autoproduzioni", e nasce dalla necessità di rivedere l'attuale modello di sviluppo economico, basato sulla crescita illimitata della produzione e dei consumi, per ritornare a degli stili di vita più responsabili, meno consumisti e spreconi.

Saranno presenti quindi, produttori "naturali", piccoli artigiani, associazioni ed organizzazioni aventi come comune denominatore l'impegno nel sostenere l'autoproduzione ed i circuiti alternativi, con l'obiettivo di dimostrare concretamente che è possibile vivere in questa società senza dover sottostare alle logiche del consumismo e del qualunquismo.

Senza dimenticare inoltre, che l'autoproduzione di beni e le produzioni locali, sono tra i migliori deterrenti contro le "emergenze rifiuti": così come ci hanno insegnato i nostri nonni, che di scarti non ne producevano proprio!

Bottiglie di salsa, barattoli di pomodori pelati, vasetti con i vari sott'olio, damigiane di vino, fusti di acciaio pieni d'olio extravergine d'oliva, corone di pomodori "a schiocca", aglio e cipolle appese ai muri: ogni bene veniva rigorosamente autoprodotto e la sua produzione ed il consumo non comportava alcuna produzione di rifiuti, né tantomeno sprechi di energia per il trasporto. Tutti gli involucri utilizzati (bottiglie, fiaschi e barattoli), una volta vuoti, venivano opportunamente lavati e recuperati per l'utilizzo successivo, e per anni svolgevano egregiamente il loro compito. Lo stesso per quel che riguarda le buste, una volta di juta o di carta, sono ormai di plastica e finiscono direttamente dentro gli inceneritori.

Piccoli semplici gesti, come il riutilizzo dei contenitori, possono evitare la produzione di tantissimi rifiuti, destinati alle discariche e agli inceneritori. Quei piccoli semplici gesti che sono obiettivi della Fiera.