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Giugno
19
2010

Arriva il MOSTRO!

Scritto da Rete No Ponte

GIORNATA DI MOBILITAZIONE
21 GIUGNO A PARTIRE DALLE ORE 14.30
A MESSINA IN VIA CIRCUITO, DI FRONTE AL CANTIERE

Sono iniziate a Messina in via Circuito le trivellazioni per completare gli studi necessari per il progetto definitivo del Ponte sullo Stretto. Per oltre due mesi, in piena estate, via Circuito sarà impraticabile perché il Governo ha deciso di continuare a buttare milioni di euro per progettare una mega-opera inutile e devastante: mentre le aree alluvionate di Messina attendono ancora i promessi sostanziosi finanziamenti, mentre RFI continua lo smantellamento del servizio pubblico di traghettamento risparmiando su navi e traghetti siciliani a vantaggio dell’Alta velocità del Nord, mentre sempre più allarmanti sono i segnali di interessamento della mafia all’apertura dei cantieri, mentre la crisi economica colpisce i lavoratori, mentre vengono attuati tagli agli enti locali, agli stipendi degli statali, alla scuola, ai servizi pubblici, ai precari, agli invalidi…

Con le trivellazioni inizia lo sconvolgimento del territorio già previsto nello Studio d’Impatto Ambientale della stessa “Stretto di Messina Spa”.

In un territorio che sta perdendo, progressivamente, le proprie attività produttive si vorrebbe avviare un’opera destinata a dilapidare enormi risorse pubbliche che avvantaggerebbero solo poche imprese (estranee al tessuto locale) con una ricaduta occupazionale molto bassa.

D’altronde, dal punto di vista occupazionale, i 40000 posti di lavoro sbandierati da più parti si sono rivelati un puro trucco mediatico. La stessa Eurolink (il general contractor) ha ammesso che nella costruzione del Ponte impiegherebbe 3500 unità. Di questi, almeno la metà non saranno locali.

Il tutto mettendo a repentaglio il lavoro di migliaia di marittimi.

- Molto meglio sarebbe impiegare le somme per promuovere turismo e cantieristica, settori per i quali il nostro territorio ha maggiore vocazione.

- Molto meglio sarebbe pensare alla messa in sicurezza sismica ed idrogeologica, al potenziamento del trasporto pubblico nello Stretto, all’ammodernamento della rete stradale e ferroviaria, ad un piano di edilizia scolastica.

CONTINUIAMO LA LOTTA CONTRO IL MOSTRO DELLO STRETTO: NO ALLE TRIVELLAZIONI!