Riunione del Comitato reggino Acqua Pubblica
Dal 1 Gennaio 2012 è già partita in diverse città italiane la campagna “Obbedienza civile”, l’ennesima mobilitazione promossa dal Forum italiano dei Movimenti per l'Acqua che produrrà in tutti i territori e con tutti i cittadini percorsi auto organizzati e collettivi di riduzione delle tariffe dell’acqua. Questo perché, nonostante la netta vittoria referendaria, i gestori dei servizi idrici si rifiutano di ridurre le tariffe, e le istituzioni non fanno nulla per imporglielo.
Nella nostra regione questa campagna dovrà per forza di cose assumere connotati diversi e particolari, e non perché la Sorical abbia rispettato l’esito referendario… In effetti nel calcolo della tariffa applicata dalla Sorical la cosiddetta “remunerazione del capitale investito”, quel famoso 7% oggetto del secondo quesito referendario, non è contemplata. Il dramma è che è tutta la tariffa ad essere fuori legge, come più volte denunciato dal Coordinamento calabrese Acqua Pubblica “Bruno Arcuri” e come ratificato recentemente dalla Corte dei Conti calabrese. E non stiamo parlando di briciole, ma di circa il 20% della tariffa applicata ai comuni calabresi, e di conseguenza a noi cittadini.
La nostra campagna per l’Obbedienza civile dovrà coinvolgere naturalmente la Sorical, soggetto gestore, e la Regione Calabria, socia della francese Veolia nella gestione delle acque calabresi e responsabile della illegittima tariffazione, ma dovrà coinvolgere soprattutto tutti quei sindaci che ad oggi continuano a pagare supinamente le tariffe imposte illegalmente.
Mercoledì 11 gennaio alle ore 18.00 al c.s.o.a. Cartella, assemblea del Comitato reggino Acqua pubblica, per rimettere in moto quella poderosa macchina che ha permesso anche in Calabria il raggiungimento dei quorum.
Perché la battaglia per l’acqua pubblica e per la democrazia continua!