Rassegna teatrale QUINTE APPESE
Si apre il sipario su Quinte Appese, la rassegna teatrale pensata dall'esperienza editoriale autogestita Autoproduzioni Appese, dal Laboratorio teatrale Parco/scenico e dal c.s.o.a. "A.Cartella". L'iniziativa si svolgerà nell'anfiteatro del Parco Cartella di Gallico in quattro appuntamenti domenicali, con inizio alle 21.30.
Quinte Appese sarà aperta l'8 giugno dagli "A.S.U. - Artisti Socialmente Utili", rappresentazione in due atti non retribuiti e personaggi a tempo indeterminato: uno spaccato crudele di un mondo dello spettacolo fatto di precarietà che non lascia molto spazio ai sogni, debuttato con successo a maggio sul palco cosentino del Teatro dell'Acquario.
Domenica 15 è il turno del teatro racconto di Sergio Maria Branca e Antonio Maurizio Loiacono, con il loro "I re della montagna": un immaginario incontro tra un antiborbonico e un brigante all'indomani dell'Unità d'Italia, per raccontare un'epopea, quella dei briganti, spesso trascurata ma fondamentale per conoscere il Sud.
Il 22 giugno sarà la Compagnia dei Folli, diretta da Francesco Sgrò, a presentare la commedia cabaret "Amore...Vaffanculo!": 15 episodi dedicati all'amore e ai suoi aspetti più irriverenti e ambigui, incoerenti e buffi.
La rassegna si chiuderà domenica 29 con la presentazione, alle ore 21, del testo teatrale "Alice nel paese della mondezza", curato dal Laboratorio Parco/scenico e da Autoproduzioni Appese, con le illustrazioni di Davide Casile. Questo testo, liberamente riciclato dall'opera di Lewis Carroll, nasce dalla volontà di rappresentare con ironia i problemi del quotidiano e costituisce l'opera prima di Parco/scenico.
Seguirà il reading estemporaneo di Parole a peso, giunto al 24° appuntamento con puntate anche nel Sud d'Italia. Microfono aperto quindi a poeti come Francesco Villari e Pino Amaddeo, che già vantano pubblicazioni, ma anche a chi ha solamente voglia di leggere un'emozione e raccontare sogni.