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Il 25 aprile al centro sociale “Angelina Cartella”

 

Il 25 aprile al centro sociale “Angelina Cartella”

Anche quest’anno il ricordo della resistenza e della liberazione dal nazifascismo lo leghiamo, nel nostro piccolo, alla ricorrenza del 15° anno di esistenza dell’esperienza del Centro Sociale Occupato e Autogestito “Angelina Cartella”. Perché siamo ancora qui, nonostante minacce, furti, attentati incendiari vari, di cui l’ultimo disastroso. Per noi, ricorrenze di questo tipo, non devono e non possono avere il carattere episodico e rituale dell’unica giornata di ricordo, svuotata ormai di tutti i significati intrinseci e indossata solo un giorno l’anno come il vestito buono della domenica. Per noi resistenza vuol dire lottare ogni giorno contro chi calpesta arrogantemente i nostri diritti così come i nostri territori, contro le ingiustizie sociali, i sessismi, i razzismi, le discriminazioni, contro chi avvelena la nostra vita così come la nostra terra. Per la solidarietà internazionale e l’accoglienza; contro la tendenza alla sopraffazione del più forte, nelle relazioni umane così come tra Paesi e popoli; per un lavoro pulito e dignitoso, al contrario di un lavoro che non c’è, ma continua a seminare morti. Per non dover dire un’altra volta “una mattina mi son svegliato….” perché nel mentre vogliamo essere già lì. Così come, per tutte e tutti noi, l’8 Marzo non è stata una festa fatta di pizzerie e streep maschili, ma la giornata che ha rilanciato in avanti la lotta delle donne contro la soggezione patriarcale e il suo sistema di violenze, una  lotta per una relazione paritaria tra tutti i generi, in un percorso collettivo di autodeterminazione e di liberazione, riesplosa con forza, a livello mondiale, col Movimento nazionale NonUnaDiMeno. Questo 25 Aprile, voluto e costruito insieme al comitato NonUnaDiMeno di Reggio Calabria, assume per tutte e tutti  un impegno verso

UN CAMMINO di LIBERTA’ E RESISTENZA  contro le logiche di sfruttamento e dominio tra esseri umani e sulla natura di tutte le donne resistenti del mondo, con uno sguardo particolare a quello che, percorrendolo, ci indicano le militanti e le combattenti curde, perno di quel più grande processo che è il Confederalismo Democratico.

UN CAMMINO di LIBERTA’ E RESISTENZA  contro violenze  e  femminicidi,  figli di una cultura patriarcale misogina e sessista a cui opporci  con tutte le nostre forze.  Contro ogni tentativo di ridurre le donne a mere macchine da riproduzione, per una maggiore informazione e formazione sulla contraccezione e le malattie sessualmente trasmissibili, contro l’obiezione di coscienza che ha svuotato la legge 194 di significato e per il diritto all’aborto libero.

UN CAMMINO di LIBERTA’ E RESISTENZA per resistere al ricatto della precarietà; per un totale rifiuto al “Decreto Orlando- Minniti” che istituisce tribunali speciali, punta a riaprire in ogni regione i CIE dove rinchiudere chi invece scappa da guerre e devastazioni di ogni tipo; per essere libere e liberi da guerre e schiavitù, sfruttamenti, colonialismi e fondamentalismi. 

Ed è di tutto questo e delle mille resistenze di ieri e di oggi, proiettate su quelle di domani, accompagnati dall'apertura alle ore 16 delle nostre mostre sulle lotte più datate (per conservarne memoria e insegnamenti) come su quelle attuali, entrando nel vivo dell'evento dalle ore 17,00, attraverso testimonianze, letture e "U cantu e Cuntu" della cantastorie  calabrese Francesca Prestia che, con il Comitato NonUnaDiMeno RC, il CSC Nuvola Rossa ed i contributi di altre associazioni e comitati, vi vogliamo parlare trascorrendo insieme questo 25 aprile. Chiuderemo la serata alle 21 con una cena sociale. Vi aspettiamo !!

L’impegno di ogni giorno è il solo modo di costruire una società più giusta e ridare dignità ad una Liberazione spesso tradita e ad una Resistenza svuotata e ridotta ormai solo ad orpello.

Ora e sempre RESISTENZA!

CSOA “Angelina Cartella”

NonUnaDiMeno RC

CSC “Nuvola Rossa”