Sportello autogestito per i migranti "Dino Frisullo"

Mesi di attesa per un permesso di soggiorno, permessi che poi durano il tempo di un contratto a termine, code chilometriche davanti alle questure, decine e decine di quotidiani soprusi, ingiustizie, negazioni di dignità: questo è il prezzo che deve pagare chi lascia la propria terra, per scappare a guerre e dittature o nella speranza di trovare un lavoro, come è toccato a noi calabresi negli anni passati.

Lo Sportello autogestito per i migranti"Dino Frisullo" nasce con l’idea di offrire un supporto legale a chi rischia il rimpatrio coatto o la clandestinità “forzata”, a volte a causa di problematiche insignificanti per i cittadini italiani. I CPT di Lamezia Terme e Crotone sono i simboli in Calabria delle aberrazioni prodotte dalla legislatura italiana: donne e uomini detenuti senza avere commesso reati, magari perché non hanno i documenti in regola, come se chi scappa da una guerra si facesse prima vistare il passaporto.

Lo Sportello autogestito per i migranti "Dino Frisullo" si pone anche un altro ambizioso obiettivo, quello di diventare riferimento sia per tutte quelle soggettività impegnate da anni, e in maniera silenziosa, nella solidarietà fattiva (dal campo dell’assistenza sanitaria alle mense per indigenti), sia per tutti coloro i quali intendano impegnare parte del proprio tempo libero per “ribellarsi” a questi soprusi.

Da giorno 26 aprile, ore 19.00, al c.s.o.a. “A.Cartella”, via Quarnaro I, Gallico (RC), avrà inizio un seminario di approfondimento sulle leggi che regolamentano la presenza dei migranti nel nostro paese e su servizi e modulistica che offrirà lo Sportello, curato dall’avv. Domenico Ruggiero