La ragione degli altri - salute mentale, alterità, potere
Per il quarto anno consecutivo, il c.s.c. Nuvola Rossa di Villa San Giovanni ospiterà un momento di profonda riflessione collettiva sui temi della salute mentale, dell’alterità e della psichiatria.
La presenza di migranti sul territorio interroga le nostre capacità di comprensione dell’alterità e ci incoraggia a intraprendere itinerari forse poco battuti, inesplorati, ma che confidiamo consentiranno di sottoporre ad una revisione radicale la genesi e la natura dei rapporti di potere entro e fuori la nostra società. Lo sguardo critico di chi intende affrontare questo viaggio incontra un primo approdo in quei saperi e in quelle pratiche – spesso repressive – la cui logica interna non attende altro che essere problematizzata e letta nella sua complessità.
Giorno 3 settembre ore 18:00
intervengono:
LAURA FARANDA (antropologa)
PIERO COPPO (etnopsichiatra)
LELIA PISANI (etnopsicologa)
proveremo a investigare i rapporti tra psichiatria e potere, nonché - in chiave storica - tra psichiatria e colonialismo, alla luce delle attuali sfide poste dalla presenza dei migranti in Occidente e dalla possibilità di applicare loro un dispositivo - psichiatrico - maturato nella storia culturale occidentale, valutando l'efficacia di una psichiatria transculturale che comprenda le declinazioni plurime della follia e il rispetto della diversità e della dignità umana. Punto di partenza sarà costituito dal volume curato da Laura Faranda (antropologa e nostra ospite) e Mariella Pandolfi, “La salute mentale e il paradigma geopolitico", in modo da avviare un'opera di decostruzione del discorso psichiatrico e leggerne le implicazioni politiche, anche in chiave storica.
Con Piero Coppo, etnopsichiatra, ci imbatteremo nelle declinazioni culturali della follia, nelle grammatiche della violenza che nella nostra e nelle altre società trovano espressione in poteri di vita e poteri di morte. Sono le persone a diventare ‘pazze’ o le società, piuttosto, ad essere morbigene?
Con Lelia Pisani, etnopsicologa, raccoglieremo esperienze e valutazioni sulla possibilità di un incontro a sfondo terapeutico tra persone appartenenti a mondi differenti, all’interno di una relazione profondamente asimmetrica che rinvia alla storia del colonialismo e a violenze spesso inenarrabili esperite durante la fase migratoria.
A SEGUIRE APERICENA (è gradita la prenotazione)
Giorno 4 settembre ore 18:00
raccoglieremo le testimonianze delle pratiche messe in atto dal COLLETTIVO PISANO "ANTONIN ARTAUD" e di GIUSEPPE BUCALO, in rappresentanza del COLLETTIVO "SOCCORSO VIOLA" radicato nella provincia di Messina. Si tratta di esperienze locali e orizzontali di confronto col dispositivo psichiatrico e le sue pratiche. Successivamente, verrà valutata attraverso una riflessione collettiva, la possibilità di dare avvio anche nella nostra realtà di uno sportello di auto-ascolto dedicato alla comprensione del disagio e della sofferenza, per migranti e italiani.
A SEGUIRE APERICENA (è gradita la prenotazione)
PROIEZIONE documentario "87 ore" sulla morte del maestro Mastrogiovanni.