Giovedì 17 luglio al Cartella si parla ancora di Muos, guerre e militarizzazione del Mediterraneo
Le rivolte arabe, la crisi siriana, l’eterna opera di sterminio del popolo palestinese da parte dello stato sionista israeliano, ma anche progetti “umanitari” come Frontex e Mare Nostrum, disegnano un Mediterraneo sempre più instabile, sempre più militarizzato, uno scenario di guerra permanente.
In questo teatro drammatico il Sud Italia è attore protagonista, come dimostrato dalla recente operazione del trasbordo delle armi siriane nel porto di Gioia Tauro, che grazie alla sua efficienza rischia di trasformarsi nell’ennesima base USA. Ma da Sigonella a Gaeta, da Napoli a Taranto, il nostro Sud è trampolino di lancio per tutte le operazioni militari, e anche se sentiamo morte e distruzione lontane ed estranee, siamo assolutamente coinvolti in queste guerre.
La punta avanzata di questa militarizzazione è senza dubbio rappresentata dal Muos di Niscemi, l’infrastruttura militare vigorosamente osteggiata dalla popolazione locale e da tutto il variegato arcipelago pacifista e antimilitarista, che consiste in un sistema di comunicazione ad altissima frequenza: quello previsto in Sicilia sarà il quarto terminale installato in giro per il mondo, e che collegherà tutte le unità militari USA quasi in tempo reale, aumentando vertiginosamente la quantità delle informazioni trasmesse. Un enorme microonde, le cui radiazioni saranno devastanti per la salute delle persone e per l’ambiente, e che servirà solo a rendere sempre più automatizzati e disumanizzati i conflitti del XXI secolo, accrescendo il rischio di nuove guerre.
Il Movimento NoMuos, nel proseguire la lotta di chi pretende un Mediterraneo di Pace, ha lanciato una serie di iniziative che avranno come momenti centrali il campeggio al presidio No Muos di contrada Ulmo a Niscemi, nelle date che vanno dal 6 al 12 agosto, e il grande corteo popolare che si terrà il 9 agosto, a un anno esatto dall’invasione pacifica della base avvenuta il 9 agosto 2013.
Per promuovere queste iniziative e per rilanciare le ragioni di una mobilitazione contro la militarizzazione progressiva del nostro territorio, il c.s.o.a. Cartella, il c.s.c. Nuvola Rossa e il Collettivo UniRC hanno organizzato un’iniziativa che si terrà giovedì 17 luglio alle ore 19.00 nello spazio autogestito gallicese. L’occasione sarà la presentazione del libro “No Muos, un anno di lotte” dell’attivista Adam T.
Dopo il dibattito seguirà una cena sociale i cui proventi contribuiranno a finanziare la ricostruzione della struttura del Cartella.