Venerdì 9 agosto manifestazione No MUOS

Il 9 agosto tutte e tutti a Niscemi contro violenza e arroganza
Con i No Muos, con i No TAV, con chi difende futuro e dignità

Le cronache degli ultimi giorni parlano di una impennata dell’azione minatoria e repressiva, da parte di magistratura e forze dell’ordine, nei confronti di chi, nel difendere il proprio territorio e il proprio futuro, pensa di potersi opporre allo “sviluppo”, a quelle logiche che vorrebbero sacrificare tutto e tutti in nome del dio denaro. Nonostante tutta la propaganda mediatica, l’ingente spiegamento di forze militari, le grandi promesse di lavoro e ricchezza, la consapevolezza di non poter riuscire a piegare la resistenza di intere comunità sta facendo andar di matto i difensori dell’ordine costituito, e infatti rabbiose e stizzite appaiono le insensate accuse di “terrorismo ed eversione” avanzate nei confronti di attivisti No Tav, così come le cariche immotivate di qualche giorno prima durante la “passeggiata notturna” o quelle alle mamme No Muos di qualche mese fa.

È questa la violenza, l’arroganza di uno Stato che per imporre la realizzazione di opere inutili, dannose e costose viola le sue stesse leggi e calpesta la sua Carta costituzionale; uno Stato che non tiene conto della volontà popolare, persino quando viene espressa attraverso lo strumento dei referendum; uno Stato che non ascolta i pronunciamenti dei suoi Tribunali quando non rispondono alle logiche dei poteri forti; uno Stato che chiama terrorista chi resiste a tutto questo, come ieri la dittatura fascista chiamava banditi i nostri partigiani.

Noi sappiamo bene da che parte stare, senza tentennamenti e paure, come abbiamo fatto in questi anni e come faremo giorno 9 agosto a Niscemi, dove parteciperemo alla manifestazione convocata dai Comitati No Muos. Sarà il nostro modo di essere al fianco del popolo siciliano che resiste all’ennesima imposizione ma anche di tutto quel variegato popolo che si oppone alle guerre e agli impianti militari come il Muos. Ma sarà anche un modo per stare al fianco di chi, dalla Val Susa alla Sicilia, resiste per difendere il proprio futuro e la propria dignità.