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Dicembre
01
2002

Una città diversa è possibile

Scritto da c.s.o.a. Angelina Cartella

L'attentato incendiario che, nella notte del 20/11 ha cercato di distruggere il Centro Sociale "Angelina Cartella", ha prodotto un effetto non previsto da chi aveva creato, in città, clima e condizioni favorevoli all'attentato stesso.
Non ha chiuso una "voce fastidiosa". Ha, invece, innescato un vero "coro" di reazioni in ambito locale e nazionale. Ha innescato grandi soldiarietà verso coloro i quali l'attentato hanno subito. Ha provocato ripudio e protesta per un tentativo di restrizione di spazi e democrazia. Ha stimolato la determinazione nell'affermare la voglia di una città diversa, non solo possibile, ma necessaria, che già vive nell'impegno, nella volontà e nella pratica di tanti.
Tanti che spesso lavorano con umiltà in silenzio e che oggi, di fronte a questo vile attentato, ritrovano voce e voglia di unire tutte le forze affinché la goccia dell'impegno di uno, unita alle altre gocce, diventi un acquazzone, capace di trascinare altrove la spazzatura e ripulire l'aria di questa città.
"I soliti noti", con le "solite pratiche", hanno prodotto una benefica sferzata per le forze sane di questa città, che ripudiano questi fatti ed intendono misurarsi se quell'ipotesi di cambiamento che ha visto centinaia di migliaia di persone scendere in piazza a Firenze e Cosenza, sfidando gioiosamente la repressione e ribadendo un fermo no ad ogni guerra ed al neo liberismo che affama i poveri del mondo.
Ipotesi che ci vede oggi, a Reggio, fare nuovamente pezzi di strada insieme, nonostante la nuova strategia della tensione che, non a caso, al Sud ha portato gli arresti di Cosenza ed all'attentato contro il Centro Sociale "Angelina Cartella", per blioccare sul nascere le iniziative sui problemi drammatici ed esplosivi dei diritti e del lavoro, di quello che non c'è, o di quello super sfruttato, precario, ricattato, senza sicurezza, garanzie, dignità.
Questa aria nuova che respiriamo, in Italia, in Europa e nel mondo, trasporta contamina e diffonde la voglia di un nuovo modo di stare insieme. Ci impegna a non chinare la testa e a non abbassare la guardia soprattutto contro chi vuole chiuderci la bocca, precarizzando e mortificando la nostra vita ed il nostro futuro.
Questa ventata disintossicante già vive nella Reggio degli ideali che chiamiamo a scendere, in piazza con noi, per partecipare alla
MANIFESTAZIONE SABATO 7 DICEMBRE 2002
con appuntamento alle ore 9 in piazza Garibaldi (zona antistante la stazione centrale FFSS) di reggio Calabria
PERCHÉ POSSONO TAGLIARE TUTTI I FIORI MA NON FERMERANNO LA PRIMAVERA!

c.s.o.a. Angelina Cartella, ARCI Ragazzi (RC), Calabria Civica, Centro Comunitario Agape (RC), Legambiente (Villa San Giovanni), Libera (RC), CGIL (RC), FIOM-CGIL Calabria, FGCI (RC), Giovani Comunisti, Sinistra Giovanile, Federazione dei VERDI, Partito dei Comunisti Italiani Fed.Prov.RC, Partito della Rifondazione Comunista, Uniti pe rla Città, Messina Social Forum, Social Forum della Piana