Dall'Arci

Esprimiamo la nostra solidarietà e vicinanza al Centro Sociale "Angelina Cartella" di Reggio Calabria, oggetto di un attentato incendiario che ne ha distrutto lo spazio autogestito. Recentemente il Centro, in concomitanza del decennale, aveva denunciato preoccupanti furti e danni subiti, non spiegabili semplicemente come fatti casuali. L'attentato della scorsa notte, di chiara ed evidente matrice neofascista, è un atto gravissimo che colpisce l'intero tessuto civile e democratico cittadino, in particolare il quartiere che in questi anni, intorno al Centro Sociale, ha potuto e saputo creare momenti di protagonismo sociale, di organizzazione di corsi di italiano gratuiti per stranieri, di iniziative culturali (cineforum, presentazioni di libri, concerti, spettacoli teatrali, mercati contadini equi e solidali), insomma autentici momenti di autogestione degli spazi e dei "beni pubblici", questi ultimi oramai in abbandono in molte zone del Paese a causa della crisi del sistema di welfare e della finanza pubblica. Per tale ragione occorre sostenere iniziative come quelle del Cartella che hanno a cuore la gestione condivisa degli spazi pubblici come luoghi di costruzione di percorsi identitari, di pensiero critico, di pratiche multiculturali condannando con fermezza simili atti di violenza gratuita e inaudita, che hanno come unico obiettivo quello di intimidire chi ha il coraggio e la passione di pensare e progettare pratiche di comunità e cultura della partecipazione.

Alessandro Cobianchi - Responsabile Legalità democratica Arci Nazionale
Gennaro Di Cello - Presidente Arci Calabria
Giuseppe Fanti - Presidente Arci Reggio Calabria