Dalla Bandafalò

L'Associazione Culturale BandaFalò è profondamente indignata e turbata per il vile attentato subito C.S.O.A. Angelina Cartella.

Noi stessi abbiamo più volte subito atti intimidatori, l'ultimo dei quali - un attentato incendiario avvenuto il 10 agosto scorso - ha distrutto tutte le nostre attrezzature e tutto quanto costruito con molti sacrifici in anni di duro lavoro.

Ci schieriamo apertamente e senza riserve contro questi vili gesti, contro la mentalità gretta, mafiosa, arretrata e meschina che li genera, e siamo totalmente al fianco dei ragazzi e ragazze del Cartella, esprimendo loro la massima solidarietà e disponibilità ad una ancor più significativa collaborazione.

Uniremo le nostre forze per ripristinare, nel più breve tempo possibile, uno spazio sociale di vitale importanza per il quartiere, per la citta di Reggio Calabria e per tutto l'interland, un baluardo di libertà, aggregazione, confronto, comunicazione, che deve tornare a essere luogo - difeso e protetto - di socializzazione, di scambi e approfondimenti culturali, musicali, artistici e politici.

L'unione di tante realtà territoriali libere fa paura a chi queste terre le vuole sfruttare per interessi non proprio pubblici e collettivi.

L'ignobile atto compiuto proprio contro una realtà come quella del Cartella ha provocato in tutti noi un grande sconcerto, molta rabbia ed amarezza, ma sarà certamente anche fonte di ancora maggiore coesione tra tutte le realtà cittadine, provinciali e regionali che credono nella legalità, nella giustizia e nel bene comune, perchè siamo certi che la sostanza , le idee, l'anima delle cose, nessun fuoco le possa bruciare mai...

Auspichiamo che le indagini in corso possano celermente dare risultati concreti e risposte a tutta la comunità colpita, materialmente ed emotivamente, da una vicenda così spregevole.

Coraggio, amici tutti del Cartella, vi siamo vicini, non molleremo e non ci arrenderemo di fronte a questi attacchi, e ritorneremo più forti e più determinati di prima, perchè, come scrisse Confucio, "la nostra felicità più grande non sta nel non cadere mai, ma nel risollevarsi sempre dopo una caduta"